giovedì 25 maggio 2017

inaffondabile

E che sarò mai?
neanche il Titanic
Così mi venne detto, un millennio fa:
con un sarcasmo quasi, che non era più ironia.
C'era l'intento velenoso di pungere.
"Sei inaffondabile"
...
Ora, un millennio dopo
non ne sono mica più tanto sicura.
Troppe le batoste della vita.
che mi hanno tolto un sacco di roba
persone a cui tenevo,
persone a cui non tenevo tanto
persone a cui non sapevo di tenere così tanto
...
E poi ho scoperto l'inutilità delle cose
che non contano nulla
non possono mai
mai
sostituire
la voce di una persona cara.
...
Ho scoperto il limbo dei ricordi
ho visto com'è facile scivolarci dentro
com'è dolce
com'è pericoloso e inebriante
come ne esci
con gli occhi sbiaditi del passato
sbiaditi dalle lacrime
e le voci che ancora risuonano
nelle orecchie
(...zvanì )



sabato 20 maggio 2017

Da sola

Scrivo per me.
Parlo per me.
Scrivo ora, nel silenzio e nella solitudine sentendo i pensieri che si fanno più forti.
Intanto mi chiedo a cosa serve questo darsi un gran da fare
quando poi alla fine
alla fine delle fini
si spegnerà la fiammella per ciascuno e per tutti
per chi ha fatto e per chi ha oziato
per chi ha barato e per chi ha lavorato
il trattamento sarà uguale
...
(certo dopo:... bla bla bla)
ma la fine sarà uguale per tutti
e più tarderà
peggio sarà



lunedì 15 maggio 2017

Adelante Pedro... ma con juicio

Così si procede
navigando a vista.
Talvolta incespicando, tal altra imbroccando inconsapevolmente la strada.
Il tempo è, occorre dirlo? un grande medico.
Ti accorgi solo ogni tanto che... sì, c'era qualcos'altro, qualcun altro
al suo posto c'è un buco, ora
nè hai permesso ad alcuno di riempirlo
E' un vuoto che somiglia a un buco nero
Non si può mai riempire
anzi è peggio
E' un buco divoratore
occorre lasciarlo lì
e distrattamente
 molto distrattamente
di maniera che non se ne accorga
proseguire a strisciare
sulla strada sassosa
della vita



mercoledì 3 maggio 2017

una telefonata



Si può essere felice per una telefonata?
Tre minuti e pochi secondi.
Sentire una voce.
Una voce cara, che in due, tre parole, evoca persone, fatti, pensieri
che ti sembrava
(anzi eri certa)
si fossero dissolti nel fango
nelle paludi spettrali
nel ronzio delle zanzare
La voce sa
la voce sorride sicura
nulla è in dubbio
Tutto è
tutto è ancora vero
tutto è esistito, esiste, esisterà
...
(Io esisto).