venerdì 4 settembre 2015

quanta strada fa ...

... un calzino?
Sei lì, come sempre, con la tua bagnarola azzurra piena di fantasmini, calzettoni, pedalini
Il lavoro più noioso che c'è
Ci vuol mica la laurea per far questo, vero?
Però vanno scelti: per tipo, per colore.
Io poi ho un dono: li acquisto sempre a gradazione
Quindi un paio antracite, uno color torba, uno fumo di Londra, uno grigio ferro, uno grigio argento,
e poi grigio matita...
Quindi li devo stendere appaiati.
Oddio, potrei anche farne a meno, ma allora, delle due, una: o appaiarli a casaccio, colori diversi, oppure uno alla volta (aaargh! significa rimandare il lavoraccio a dopo, quando saranno asciutti)
Li metto quindi in orizzontale sui fili dello stenditoio, augurandomi che nessun vento ribaldo me li faccia volar via.
E inizio a cercare le coppie.
Una specie di Memory, insomma.
Intanto, penso a loro.
Alla strada che hanno fatto, le cose che hanno vissuto, le ore belle ( o meno belle), la voglia di tornare a casa.
Penso che li amo, i miei cari.
E non importa che è un lavoro umile e faticoso stendere i calzini.
E' per loro.



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