...se per me ci devono essere solo giorni bui
se quando sono felice qualcuno deve accostarsi a insudiciare la mia fonte limpida
se quando sono disperata ognuno si dilegua
o anche
o anche
o anche inizia un interminabile blaterare di strade per me impercorribili
mi chiedo se avrò pace solo allora
quando qualcuno finalmente dirà:
"Basta, adesso basta, per questa qui".
giovedì 22 gennaio 2015
sabato 10 gennaio 2015
la mail - la busta
Hai aperto la posta.
C'è la bustina, lì.
Quella bustina, quella mail.
Quella che aspettavi.
Aprirla è impossibile. Alla gola ti stringe l'ansia, da farti mancare il respiro.
Ok, c'è. La aprirò dopo.
Per ora, so che c'è, non è vero? E' già qualcosa, già tanto.
Davvero sono obbligata ad aprirla subito?!
Non credo. Dopo, dopo.
Faccio prima un'altra cosa.
Una cosa seccante, noiosa.
Ecco, l'ho fatta in un battibaleno.
La bustina è ancora lì.
La apro.... no.
Dopo.
Mi stringe qui.
Non ce la faccio ancora.
Dopo devo uscire.
Devo aprirla ora.
Se la facessi aprire a qualcun altro?
In fin dei conti che ci può essere scritto?
Tutt'al più, tutto negativo.
Appunto.
Non ce la faccio.
...
Basta.
C'è la bustina, lì.
Quella bustina, quella mail.
Quella che aspettavi.
Aprirla è impossibile. Alla gola ti stringe l'ansia, da farti mancare il respiro.
Ok, c'è. La aprirò dopo.
Per ora, so che c'è, non è vero? E' già qualcosa, già tanto.
Davvero sono obbligata ad aprirla subito?!
Non credo. Dopo, dopo.
Faccio prima un'altra cosa.
Una cosa seccante, noiosa.
Ecco, l'ho fatta in un battibaleno.
La bustina è ancora lì.
La apro.... no.
Dopo.
Mi stringe qui.
Non ce la faccio ancora.
Dopo devo uscire.
Devo aprirla ora.
Se la facessi aprire a qualcun altro?
In fin dei conti che ci può essere scritto?
Tutt'al più, tutto negativo.
Appunto.
Non ce la faccio.
...
Basta.
lunedì 5 gennaio 2015
la maledizione delle feste
Non so se sono l'unica.
Ogni volta che vedo avvicinarsi le feste, spero, spero disperatamente di riuscire a ritagliarmi degli spazi, dei tempi.
Mi organizzerò il lavoro, sceglierò i documenti da dare al medico, raccoglierò quei tali certificati, scriverò, penserò...
NULLA nulla di tutto questo.
C'è da fare le spese, da pensare e poi acquistare i doni, c'è da fare visite e riceverne, c'è da andare alla posta a inviare pacchi, c'è da avere ospiti!
Ospiti: niente tempo per sè.
Niente pensieri, riflessioni, progetti, sogni creazioni: NULLA.
Solo mangiare, pulire, uscire, parlare.
La regressione, l'imbarbarimento, la notte dello spirito.
Adesso, che le "ǝʇsǝɟ" stanno finendo, mi chiedo, disperatamente, a quale usanza tribale devo il sacrificio di 1/24 della mia vita.
Ogni volta che vedo avvicinarsi le feste, spero, spero disperatamente di riuscire a ritagliarmi degli spazi, dei tempi.
Mi organizzerò il lavoro, sceglierò i documenti da dare al medico, raccoglierò quei tali certificati, scriverò, penserò...
NULLA nulla di tutto questo.
C'è da fare le spese, da pensare e poi acquistare i doni, c'è da fare visite e riceverne, c'è da andare alla posta a inviare pacchi, c'è da avere ospiti!
Ospiti: niente tempo per sè.
Niente pensieri, riflessioni, progetti, sogni creazioni: NULLA.
Solo mangiare, pulire, uscire, parlare.
La regressione, l'imbarbarimento, la notte dello spirito.
Adesso, che le "ǝʇsǝɟ" stanno finendo, mi chiedo, disperatamente, a quale usanza tribale devo il sacrificio di 1/24 della mia vita.
domenica 4 gennaio 2015
E ? L ? A ? T ? A ? N * O ? N ? N ? A ? D ? O ? P ? A ? C
CHE FA INFINE, UN ANNO CHE SCIVOLA VIA?
che importanza ha?
e poi, se bruciassimo tutti i calendari, chi se ne accorgerebbe?
ma in fondo tutto serve solo ai venditori di panettone e pandoro? ai commercianti di frutta secca?
ai pescivendoli?
Che senso di vuoto, di nulla, di spreco, che mi fanno queste feste obbligate.
Feste di che?
uno spazio inutile, che non serve a niente e non cambia niente.
Si interrompe il lavoro consueto, ma se ne fa tanto altro in più, vanamente.
A che serve? a chi serve?
A me no: la noia NOIA N O I A N O I A
Krzysztof Iwin -Noia
che importanza ha?
e poi, se bruciassimo tutti i calendari, chi se ne accorgerebbe?
ma in fondo tutto serve solo ai venditori di panettone e pandoro? ai commercianti di frutta secca?
ai pescivendoli?
Che senso di vuoto, di nulla, di spreco, che mi fanno queste feste obbligate.
Feste di che?
uno spazio inutile, che non serve a niente e non cambia niente.
Si interrompe il lavoro consueto, ma se ne fa tanto altro in più, vanamente.
A che serve? a chi serve?
A me no: la noia NOIA N O I A N O I A
Krzysztof Iwin -Noia
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